Un barlume di speranza per la Super League
08.04.2021
Ormai è ufficiale che 9 dei club che hanno aderito all’iniziativa per creare la Super League, si
sono tirati indietro spaventati dalle minacce della Uefa. Sembra proprio che non vedremo
mai un campionato nel quale ci saranno solo le squadre migliori d’Europa,
indipendentemente dalla loro classifica nel campionato.
Persino Agnelli, nonostante la sua convinzione ferrea nell’iniziativa, aveva ammesso che
senza queste squadre, il progetto non può andare in porto. La paura di essere esclusi da
competizioni nazionali e continentali ha fatto cambiare a quasi tutte le squadre che l’avevano
fondata, facendo retromarcia sulla nuova scelta.
Tuttavia, lascia ancora un barlume di speranza l’annuncio fatto da Juve, Real e Barcellona
nel quale i tre club dichiarano la loro intenzione di andare avanti con il progetto.
9 su 12 abbandonano
Sono già 9 le squadre che hanno fatto marcia indietro: Inter, Milan, City, United, Chelsea,
Liverpool, Tottenham, Arsenal e Atletico Madrid. Tra le squadre italiane, Milan e Inter hanno
fatto retromarcia, solo la Juve resta non sembra tirarsi indietro e vede ancora la possibilità di
realizzare la competizione.
Persino la multinazionale americana JP Morgan che avrebbe finanziato la Super League con
4 miliardi di dollari ha detto che ha giudicato male il progetto, dopo le grandi polemiche.
Tutti i team, oltre che a delle scuse ufficiali e promesse di non sgarrare più alla Uefa,
avranno anche delle ripercussioni monetarie.
Le conseguenze per i pentiti
Dovranno, infatti, donare 15 milioni di euro per aiutare il calcio base, ovvero da destinare alle
squadre giovanili e campionati locali di paesi Europe. Inoltre dovranno rinunciare al 5% dei
guadagni in meno dai tornei Uefa, che saranno ri-distribuiti.
Nonostante si siano pentiti, i 9 club non potranno tornare tranquillamente sui propri passi,
senza nessuna ripercussione. Oltre al danno economico che abbiamo appena visto, infatti,
le squadre di calcio che hanno rinunciato alla Super League dovranno accettare una serie di
clausole vincolanti come quelle previste dagli statuti Uefa e farlo senza alcuna riserva.
In più, se mai uno di questi club partecipasse a degli eventi di questa competizione non
autorizzata, dovrà pagare un’ammenda di 100 milioni di euro, mentre se violano gli altri
impegni presi con Uefa, rischiano una multa da 50 milioni.
Juve, Real e Barcellona la pagheranno cara
Ricordiamo che la Juventus è una delle squadre, insieme al Real, da cui è partita l’idea della
nuova Super League. Anche il Barcellona, per ora non ha fatto sapere nulla su un eventuale
ripensamento.
Per loro la Uefa ha fatto sapere che “si riserva il diritto di intraprendere qualsiasi azione
ritenuta appropriata”, preannunciando sanzioni disciplinari ancora non specificate perché
questi club non hanno ancora rinunciato ufficialmente al progetto.
Aleksander Ceferin, il presidente della Uefa ha fatto notare che tra le più probabili vi è
l’esclusione per due anni dalle competizioni. Ovviamente non mancheranno multe e sanzioni
monetarie, sicuramente più pesanti che per le 9 squadre che si sono ritirate in tempo.
La reazione da parte delle tre squadre è stata immediata. Hanno, infatti, dichiarato che
hanno ricevuto e continuano a ricevere pressioni, minacce e offese inaccettabili, tutte con
l’unico scopo di fargli ritirare il progetto.
Meglio non mettersi contro la Uefa
Se in molti erano contro la creazione della Super League, sicuramente erano tanti i tifosi
entusiasti di questo nuovo campionato che purtroppo, sembra, non si farà mai.
Tuttavia è stato interessante notare come La Uefa ha tirato fuori i denti, mostrando
l’importanza e la quasi onnipotenza che ormai possiede nel mondo del calcio internazionale.
Si sta con loro, bravi e buoni, seguendo le loro regole, oppure può tagliarti fuori da tutte le
principali competizioni e causare danni economici immensi ai vari club.
Proprio la minaccia di rimanere fuori dalla Champions è uno dei motivi principali che ha
spinto i 9 team a tirarsi indietro e a promettere di rigare dritto.
Come abbiamo visto, pentirsi non è bastato, ma si deve pagare a caro prezzo il proprio
errore. Quanto sarà caro per Juve, Real Madrid e Barcellona, però, è ancora tutto da
vedere.
Quello che dice Uefa è legge
Ormai è quasi sicuro che la Super League non si farà, o almeno non nel formato previsto
inizialmente. Nonostante le ottime previsioni dei club fondatori che hanno visto in questo
progetto una via d’uscita dalla crisi, grazie a generose sponsorizzazioni come quella di JP
Morgan a cui si sarebbero sicuramente uniti moltissimi bookmaker e operatori dei migliori
casino online o bookmaker mondiali, quasi tutti si stanno tirando indietro a causa delle forti
pressioni ricevute.
Le conclusioni che si possono trarre da questa vicenda è che non ci si può mettere contro
Uefa e Fifa, con le quali non c’è nemmeno spazio di conversazione.
Nonostante, come dice Agnelli, la giustizia si è già pronunciata a favore della proposta di
Super League, ordinando sia a Fifa che a Uefa di astenersi dall’intraprendere una qualunque
azione che possa pregiudicare l’iniziativa, le due associazioni non hanno voluto sentire
ragioni e, alla fine, sembra proprio l’avranno vinta loro.
Non ci resta che aspettare e sperare di vedere come si evolverà la vicenda.