Primi colpi Juve, presi Pirlo e Ziegler

Archiviata la delusione per il settimo posto nella seria A con la conseguente esclusione dall’Europa per il prossimo anno, la Juventus è già concentrata sulla prossima stagione e sul calciomercato che aprirà ufficialmente a luglio.

Dopo la scelta di Conte come nuovo allenatore (verrà ufficializzato tra qualche giorno), Marotta ha messo a segno i primi due colpi: si tratta di Andrea Pirlo, regista ex Milan, e di Reto Ziegler, esterno della Sampdoria, entrambi arrivati a Torino a parametro zero. Il centrocampista ex di Milan e Inter ha firmato un contratto triennale da 4 milioni di euro a stagione, mentre per l’esterno sinistro svizzero non sono ancora noti i dettagli sull’ingaggio e sulla durata del contratto che lo legherà alla Vecchia Signora.

La conferenza stampa, effettuata dopo le lunghe visite mediche per Pirlo, è stata l’occasione per presentare il nuovo acquisto alla stampa e per alcune precisazioni da parte dell’ex milanista:  «Ho scelto la Juve perché è una squadra che vuol tornare a vincere. È parecchi anni che non lo fa – spiega Pirlo – e io sono uno che vuole vincere. E penso che questa squadra sia quella con maggiori voglie e motivazioni, per tornare ai livelli degli anni precedenti, quindi con vittorie in Italia e in Europa».  Il neo acquisto juventino lancia anche una frecciatina ad alcuni giocatori della Juve attuale, i quali non hanno la personalità e la voglia di vincere con la Juve secondo il nuovo arrivato:  «Per giocare in una grande squadra devi sentirtelo, devi avere la mentalità giusta, la voglia di importi, perché altrimenti la gente, i tifosi e anche le altre squadre ti mangiano. Quindi devi avere dentro di te la voglia di fare bene e di dimostrare che indossi una maglia importante e portarla a vincere».

Ai giornalisti che chiedono se la sua partenza da Milano è dovuta per lo scarso utilizzo da parte di Allegri nella stagione appena conclusa il giocatore risponde così:  «Ma queste parole non mi hanno dato alcun fastidio, anche perché quella di lasciare il Milan è stata una decisione di comune accordo. Ognuno ha fatto le sue scelte: io ho fatto le mie, loro le loro, quindi ci siamo salutati amichevolmente».

Luca Colombo