Le pagelle Juve – Roma 3-0

image

La Juventus vola a +8 e, se non mette l’ipoteca al campionato perchè la strada è ancora lunga, perlomeno fa capire che a perderlo può essere solo lei. Tanti cari saluti a coloro che speravano in una stagione incerta al vertice con una lotta alla pari tra diverse compagini. Solito dominio bianconero sancito da un 3-0 alla Roma, l’unica imbattuta del campionato, e classifica che si spezza in due: davanti c’è chi vince, dietro chi insegue arrancando. Ecco le pagelle de La Stampa, a cura di Massimiliano Nerozzi:
Buffon 6.5: Un paio di palloni deviati in qualche modo e una sicura presa su rasoterra di Pjanic. Ripresa in relax.

Barzagli 7: Chirurgico su chiunque passa dal suo ambulatorio di destra. Becca un’ammonizione, per ostruzione, sull’ultimo passo.

Bonucci 7: Prologo da censura, con slalom a visibilità zero tra tre avversari e conseguente, rischioso, contropiede regalato. Si fa ampiamente perdonare: dietro, spazza quando deve; e davanti segna un bel gol in back-door, da basket, beffando Castan con finta e taglio dalla porta sul retro.

Chiellini 7: Estrae la scimitarra, sollecitato dalle parole di Totti. E’ una partite delle sue: duro ma sostanzialmente corretto, disarma nemici di tutte le taglie.
Lichtsteiner 7: Di fisico e saggezza. Lascia prato a Dodò, poi comincia a rosicchiarne il territorio, finendo per sabotarne le (poche) certezze.

Vidal 7.5: Professione centrocampista, codice fiscale da attaccante: siamo già a 13 gol stagionali, 8 solo in campionato. Trova il suo habitat ovunque, dalla trincea alle imboscate. Nel mezzo azzanna, davanti sbuca da sotto il tappeto dell’area piccola, raccogliendo l’assist di Tevez, poi infila De Sanctis con un colpo da calcetto (dal 33’ st Marchisio s.v.).

Pirlo 6.5: Rimesso a nuovo per l’occasione dopo l’infortunio. Ci mette geometrie non sempre nitide, ma fisico sì, sbucando in tanti contrasti.

Pogba 6.5: Avvio sfasato, con tre palloni nella calza della Befana romanista, poi taglia il campo con un’azione da urlo, nel primo tempo, e governa con la potenza del talento. Pur se a intermittenza.

Asamoah 6.5: Semplicemente instancabile. Fa stremare Maicon.

Tevez 7: Da jugador del pueblo, si danna per gli altri: furbesco assist per Vidal e un paio di altre giocate mica male. E’ sempre una minaccia. (15′ st Vucinic 6.5: Al gol dopo quattro mesi abbondanti di astinenza).

Llorente 6.5: Sportellate e sponde, aiuta ad aprire la difesa romanista, e offre sempre il salvagente al compagno in difficoltà (dal 36’ st Quagliarella s.v.).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *