Di che segno sono i portieri della Juve?

Di che segno sono i portieri della Juve?

Ci sono 12 segni dello zodiaco e ognuno ha punti di forza e di debolezza, tratti unici, desideri e atteggiamenti verso le altre persone e la vita.

Sulla base dell’analisi delle immagini del cielo, nonché della posizione dei pianeti al momento della nascita, l’astrologia può darci un’idea delle caratteristiche fondamentali di ogni persona, delle sue preferenze, dei suoi difetti e delle sue paure.

Conoscere le caratteristiche di base dei segni zodiacali può davvero aiutarci a conoscere meglio le persone.

Il segno zodiacale di Szczesny

Per chi è un grande tifoso delle squadre di calcio come la Juventus, si può approfondire il tema astrale dei giocatori di punta (ad esempio dei portieri) per comprendere le loro specificità all’interno del team bianconero, in base al segno zodiacale. L’oroscopo e le caratteristiche dell’Ariete, riepilogati con dovizia di particolare da oroscopissimi.it, dicono che Wojciech Szczesny sia un portiere concreto e affidabile e vanti una grande estensione delle braccia, pari a 1,96 centimetri.

Nonostante questa caratteristica, non è classificabile nella lista dei portieri “meno agili“.

Anzi, ogni volta che ne ha l’opportunità, ostenta la sua velocità e potenza sotto le traverse. È più che un semplice portiere, poiché difficilmente si perde un’azione e ha una grande capacità di interpretare le diverse fasi del gioco.

Come prima opzione dopo aver preso la palla, cerca il contropiede. E non è una cosa che fa solo alla Juventus ma fin dai primi giorni all’Arsenal è stato sempre uno dei suoi punti di forza.

Ma vediamo gli altri portieri della Juventus, Gianluigi Buffon e Carlo Pinsoglio: quando sono nati? E quali sono le lori caratteristiche sul campo di calcio?

Il segno zodiacale di Buffon

Gianluigi Buffon detto Gigi, è nato a Carrara il 28 gennaio 1978 sotto il segno zodiacale dell’Acquario.

Gli Acquario hanno una forte e attraente la personalità, ma ci sono due tipi: quelli che sono timidi, sensibili e pazienti; al contrario quelli che sono esuberanti, vivaci e frivoli.

Buffon fa sicuramente parte della seconda categoria.

È forte, alto e robusto. La sua schiena è ampia, le gambe forti e le braccia lunghe. Se osservi attentamente il suo sguardo, noterai sicuramente quella convinzione e sicurezza che trasmette, senza bisogno di altri cenni.

Pensa alla facilità con cui ha portato a termine ciascuna delle azioni che lo hanno caratterizzato nel corso della sua carriera di successo. Quelle mani non lasciano mai spazio a nessun pallone, quelle tese verso angolo che terminano con la palla fissa nei guantoni, quelle uscite trascurate dagli avversari in cui l’area di rigore sembrava aprirsi come per magia al suo passaggio.

Gianluigi Buffon dovrebbe chiamarsi “Il Portiere”, per eccellenza, perché è semplicemente perfetto.

Fisicamente, tecnicamente, tatticamente e mentalmente: è il portiere più capace di tutti coloro che seguono da tempo il mondo del calcio.

Quindi, limitare il suo talento a un paio di criteri è impossibile. Non è che Buffon non resista all’analisi, è che l’analisi non resiste a Buffon.

Brilla per la sua posizione, per la sua padronanza dell’area, per la sua capacità di andare in tutti gli angoli, per la sua determinazione a rimpicciolirsi pur di raggiungere il suo obbiettivo…Per tutto.

Il segno zodiacale di Pinsoglio

Ma veniamo a Carlo Pinsoglio, nato il 16 marzo 1990 sotto il segno dei Pesci.

Cosa dice di lui il suo segno zodiacale?

Il Pesci è una persona idealista e adattabile, è insaziabile e ha molto carisma. Per quanto riguarda le sue relazioni, sta cercando sicurezza e fusione assoluta con il suo partner.

Il suo segno corrisponde alla dodicesima casa, un’area associata all’inconscio, al bisogno di isolamento e ai luoghi di restrizione.

Questa casa descrive la fonte del suo essere che include problemi psicologici che tende a reprimere.  È una casa con caratteri di guarigione che può facilitare la crescita personale e spirituale, una volta che ha fatto lo sforzo di andare oltre e affrontare la realtà.

Si adatta alle esigenze della vita e si mescola abilmente alle circostanze come un camaleonte.  È molto gentile e comprensivo nel comunicare con gli altri e si connette con gli altri a un livello emotivo profondo.

La sua natura altruista ed empatica, la sua sensibilità e intuizione lo rendono capace di lenire le sofferenze altrui e la sua immaginazione e creatività sono una buona base per l’espressione artistica: questo è riscontrabile anche sul campo, con una grande fantasia e capacità di generare azioni vincenti da ogni occasione.