Delneri come Maifredi, niente Europa per la Juve!

Perdendo per 2-0 in casa del Genoa, la Juve della stagione 1990-1991 allenata da Maifredi, non riuscì a qualificarsi in Europa. Esattamente venti anni dopo un’altra sconfitta, questa volta in casa del Parma per 1-0, segna l’esclusione della squadra allenata da Delneri per la prossima stagione europea.

Una Juventus in evidente stato confusionario arriva al Tardini di Parma per evitare l’ennesima brutta figura dopo il pareggio contro il Chievo, subito nel giro di pochi secondi. Senza alcuni giocatori chiave come Aquilani e Krasic la squadra bianconera tenta, inutilmente, di prendere in mano le redini del gioco, senza però riuscirci a causa della vivacità dei giocatori del Parma; infatti, nel primo tempo, la squadra emiliana è quella che va maggiormente vicina al gol in due occasioni: la prima vede Buffon salvare sulla linea di porta un calcio d’angolo di Bojinov, mentre nella seconda, il portiere bianconero compie un altro miracolo sul tiro ravvicinato di Giovinco. La Juve si fa notare solo per una conclusione di Melo deviata in angolo da Mirante a metà della prima frazione di gioco. Al riposo è 0-0.

Nel secondo tempo Matri segna il gol del vantaggio bianconero ma l’arbitro Peruzzo annulla per evidente fuorigioco e pochi minuti più tardi arriva l’azione che decide l’esito di una gara noiosa; Giovinco, partendo dalla sinistra dell’attacco parmigiano si accentra fino al limite dell’area juventina dove lascia partire un destro di mezzo esterno che va  a infilarsi nell’angolino alto alla sinistra di Buffon, il quale non tenta neanche la parata, fissando il risultato sull’1 a 0 per il Parma. Negl’ultimi minuti Delneri tenta il tutto per tutto inserendo Toni, come terzo attaccante, che va vicino al pareggio nei minuti di recupero sfiorando il palo a Mirante battuto.

Alla fine della partita arriva la decima sconfitta stagionale per gli uomini di Delneri, ormai certo dell’addio alla panchina juventina, che dicono addio alla possibilità di qualificazione per l’Europa League.

Luca Colombo