Investire nel mondo finanziario è qualcosa che prevede una preparazione di base, e sebbene la volatilità di alcuni titoli renda tutto molto complesso, il mercato degli investimenti ha comunque delle regole ben definite che devono essere rispettate.
Questo vale con la maggior parte delle realtà azionarie, incluse le azioni delle squadre di calcio: nello specifico andiamo a vedere più da vicino quelle della Juventus.
Ti racconteremo le curiosità più particolari che caratterizzano le azioni dei bianconeri, e che le rendono di fatto un investimento “particolare” rispetto ad altri tipi di prodotti finanziari.
Curiosità sulle azioni della Juventus
Un’azione di qualsivoglia tipo deve avere un prezzo definito, il quale ha poi un legame diretto con quelli che sono eventi specifici: domanda, offerta, speculazioni, andamento generale del settore e così via. Lo stesso non si può dire delle azioni di un club calcistico, tantomeno quello di una squadra che sebbene sia una delle più forti al mondo, deve fare i conti con le sconfitte e i momenti di difficoltà.
Le azioni della Juventus possono vedere una crescita nel loro valore quando la squadra domina la classifica, e quando invece le sconfitte vedono riavvicinarsi la seconda classificata il valore scende, o addirittura crolla quando esce da una competizione come la Champions League o la Coppa Italia. Tutto questo rende questo tipo di azioni un investimento non per tutti.
Calciopoli e dopo calciopoli: legame assente tra squadra e prezzo
Un altro evento che ha caratterizzato il titolo è stato il tracollo dovuto alla retrocessione d’ufficio in serie B della Juventus dopo lo scandalo Calciopoli.
In quel caso il titolo si è assestato al di sotto del 2 percento. La curiosità che vogliamo andare a evidenziare in questo caso, non è tanto legata al fatto che il titolo sia calato per la retrocessione che rappresenta qualcosa di abbastanza comprensibile, ma il fatto che anche se si esclude di fatto l’evento di Calciopoli, c’è una assoluta mancanza di legame tra quelli che sono i dati finanziari della squadra e il prezzo finale del titolo.
In pratica, l’andamento del prezzo non è solo volatile, ma a volte addirittura imprevedibile, in quanto spesso il movimento dello stesso è legato più al risultato calcistico della domenica precedente che non a elementi più specificatamente finanziari.
La società potrebbe fare un aumento di capitale, o vincere un premio i denaro per una coppa vinta, ma se la domenica successiva la squadra perde il titolo potrebbe scendere. Esso, dunque, risente più dei successi di una squadra che della salute finanziaria della stessa.
Crollo storico del titolo
Un’ultima cosa che vogliamo osservare è quella legata al suo prezzo negli ultimi venti anni, ovvero che uscito nel 2001 al costo di 3,70 euro per azione, negli ultimi venti anni il titolo non si è mai più neanche avvicinato minimamente a tale risultato. Non solo, non si è mai nemmeno avvicinato ai due euro.
Che sia stato l’evento della retrocessione, o qualsiasi altra ragione legata ai risultati, si tratta di fatto di un titolo che non solo non ha fatto altro che essere in deficit rispetto al prezzo originale di uscita, ma che non ha mai crescite così elevate da giustificare un investimento in questa direzione.
Non si tratta di un problema legato al team in sé, ma più in generale a qualsiasi società sportiva quotata in borsa. Avere un titolo che non ha un legame almeno minimo con il mercato finanziario, il quale prezzo è legato esclusivamente a risultati e prestazioni in campo, è difficile sia da comprendere che da ritenere ottimale per un investimento, sia che lo si voglia fare nel breve termine che nel lungo termine.
Conclusioni
In conclusione, possiamo dire senza ombra di dubbio che comprare azioni della Juventus o investire nelle azioni delle squadre di calcio, ma in pratica in qualsiasi altro sport, è una scelta che può rivelarsi pericolosa, specialmente se lo facciamo nel momento iniziale della messa in borsa delle azioni. Nel caso, è bene aspettare che il titolo faccia il suo corso per vedere quale direzione prenderà, e quando esso si assesterà, si potranno fare le proprie valutazioni, investendo anche su questi titoli ma senza aspettarsi troppo in fatto di rendite