I migliori difensori bianconeri della storia: la Top 10 imperdibile
I difensori della Juventus hanno contribuito in maniera significativa ai successi del club. Molto spesso i tifosi concentrano l’attenzione sui gol realizzati e sugli assist. La solidità del reparto arretrato, invece, è importantissima. Abbiamo preparato una top 10 dei migliori difensori bianconeri di sempre, inserendo vecchie glorie e calciatori che invece appartengono a questa generazione.
Giorgio Chiellini
Capitano carismatico e guerriero in campo, Chiellini ha dedicato un’intera carriera alla Juventus. Pur vestendo anche la maglia della rivale Fiorentina, è arrivato nella squadra torinese per raggiungere le vette del campionato e dell’Europa.
I bianconeri sono tornati quest’anno in Champions League e i bookmaker hanno già pubblicato le quote qualificazione Champions. Se interessati a puntare sulla Juventus, si può dare uno sguardo ai bonus scommesse sportive, dedicati a tutti i nuovi utenti. Nella competizione più difficile a livello continentale, l’elemento difensivo è la chiave per fare scommesse potenzialmente redditizie.
Andrea Barzagli
Il muro della cosiddetta BBC, ovvero il trio composto da Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. È stato fondamentale nelle vittorie della Juve, ha mostrato intelligenza tattica e continuità, guadagnandosi il rispetto dei tifosi ma anche quello degli avversari.
Leonardo Bonucci
Abbiamo scelto di iniziare la top 10 dei difensori bianconeri dal trio delle meraviglie e Bonucci merita una menzione speciale. Coloro che cercano bonus scommesse sportive sui campionati esteri, tuttavia, devono sapere che la sua carriera è giunta ormai al tramonto. Tanti juventini, infatti, continuavano ancora a scommettere sulla squadra turca sperando di vederlo in campo. Nel 2024 invece ha annunciato il ritiro dal calcio giocato, restando un’icona indiscussa nel cuore dei supporter della Vecchia Signora.
Claudio Gentile
Un vero e proprio maestro, in grado di esprimere l’essenza stessa del difensore. La marcatura asfissiante e lo stile piuttosto aggressivo sono i caratteri distintivi che lo hanno fatto brillare tra le stelle juventine.
Gaetano Scirea
Elegante e corretto, ha rappresentato la Juventus nella vittoria di ben 7 scudetti dal 1974/75 alla stagione 1985/86. Come confermato anche da bookmakerstranieri.net, nel palmarès del club torinese, durante la sua permanenza, sono rientrate anche 2 Coppe Italia nonché numerose competizioni internazionali tra cui una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.
Ciro Ferrara
Vediamo adesso un mito del passato che ha vestito la maglia bianconera per più di 250 volte nel periodo tra il 1994 e il 2005. Ciro Ferrara proveniva dal Napoli, dove era stato tesserato nel decennio precedente, avendo accumulato altrettante presenze. È stato anche sulla panchina della Juve, guidandola nella stagione 2009/2010.
Lilian Thuram
Spostiamoci in Francia e ricordiamo Lilian Thuram, difensore della Juventus e campione del mondo con la nazionale nel 1998, nonché campione d’Europa nell’edizione 2000 e in Confederations Cup 3 anni più tardi. La Juventus lo ha acquistato dal Parma. Come conferma il blog scommessesportivemania, veniva schierato come pilastro della difesa o come terzino destro. Era forte di testa, marcava benissimo l’uomo e aveva un’ottima velocità in corsa nonostante la fisicità.
Antonio Cabrini
C’è un aspetto tecnico di Antonio Cabrini su cui riflettere in modo un po’ più approfondito. Bisogna ripercorrere le tappe arrivando ai suoi esordi nella Cremonese. Qui veniva mandato in campo come ala sulla fascia sinistra. In seguito gli venne proposto di spostarsi più indietro ed è qui che reinterpretò il modo di giocare in quella posizione. Oggi sono molti i calciatori che fanno tutta la fascia, svolgendo contemporaneamente il compito di terzino e di attaccante. Cabrini, anche alla Juventus, nelle quasi 300 presenze, ha espresso esattamente questo talento.
Pietro Vierchowod
Benché abbia giocato una sola stagione con la Juventus, Vierchowod è molto amato dai tifosi e ha vestito anche la maglia della nazionale italiana, campione del mondo nell’edizione 1982. In quegli anni era diventato una bandiera della Sampdoria ma si trasferì a Torino per 500 milioni delle vecchie lire. Aveva già 36 anni e arrivò insieme ad Attilio Lombardo. Con la Juventus vinse una Supercoppa italiana nel 1995 e la Champions League.
Sergio Brio
Arriviamo agli anni tra il 1978 e il 1990 con Sergio Brio, acquistato 4 anni prima dal Lecce e mandato in prestito alla Pistoiese dove ha collezionato quasi 100 presenze. È tornato poi con la maglia bianconera per metterne in fila 250. In questo periodo il ruolo dello stopper era determinante per vincere le partite. Negli anni ’90 ha fatto anche il vice a Giovanni Trapattoni, coadiuvandolo nella guida della Juve che vinse la Coppa Uefa.