Paul Pogba e la Juventus: una carriera tra gioie e dolori

Paul Pogba è un nome che evoca istantaneamente ricordi di giocate straordinarie, gol memorabili e una personalità magnetica che ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio mondiale. La sua carriera con la Juventus è stata una storia di successi, sfide e, soprattutto, un legame speciale con il club torinese.

Gli inizi: il trasferimento da Manchester

Nel 2012, Paul Pogba si unì alla Juventus in una mossa che fece scalpore nel mondo del calcio. All’epoca, il giovane centrocampista francese era poco più di una promessa, relegato alle giovanili del Manchester United. La Juventus, con l’occhio lungo della sua dirigenza, intravide in lui un potenziale immenso, e lo acquisì a parametro zero.

Il debutto in Serie A arrivò il 22 settembre 2012 contro il Chievo Verona, e fu subito evidente che Pogba aveva qualità fuori dal comune. Con il suo fisico imponente, la tecnica sopraffina e un’eleganza rara, si impose rapidamente nel centrocampo bianconero.

Il quadriennio d’oro (2012-2016)

Durante la sua prima esperienza con la Juventus, Pogba divenne uno dei giocatori più rappresentativi del club e uno dei migliori centrocampisti al mondo. In quattro stagioni, contribuì alla conquista di quattro Scudetti consecutivi (2012-13, 2013-14, 2014-15, 2015-16), due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane.

Le caratteristiche di Pogba

  • Fantasista e regista: Pogba eccelleva come mezzala in un centrocampo a tre, spesso schierato accanto a Pirlo e Vidal. La sua capacità di unire forza fisica, visione di gioco e dribbling lo rese un elemento imprescindibile.
  • Gol spettacolari: Chiunque ricordi Pogba alla Juventus non può dimenticare le sue reti da fuori area, potenti e precise, spesso decisive nelle partite importanti.
  • Personalità e carisma: Pogba non era solo un giocatore talentuoso, ma anche un leader, capace di galvanizzare la squadra con il suo stile unico dentro e fuori dal campo.

Il 2015: la finale di Champions

Uno dei momenti più significativi della sua carriera juventina fu la finale di Champions League del 2015, disputata contro il Barcellona. Sebbene la Juventus perse 3-1, quella stagione dimostrò la crescita del club a livello europeo, con Pogba protagonista assoluto.

L’addio: il ritorno al Manchester United

Nel 2016, Pogba lasciò la Juventus per fare ritorno al Manchester United in un trasferimento record da 105 milioni di euro, all’epoca il più costoso della storia del calcio. La sua partenza segnò la fine di un’era per i bianconeri, ma il legame con il club e i suoi tifosi rimase intatto.

Il ritorno alla Juventus (2022-2024)

Dopo sei stagioni al Manchester United, caratterizzate da alti e bassi, Pogba fece il suo grande ritorno alla Juventus nell’estate del 2022. Accolto come un eroe dai tifosi, il suo ritorno era visto come il preludio a una rinascita bianconera.

Tuttavia, la seconda avventura di Pogba è stata un incubo. Problemi fisici, infortuni e doping hanno limitato il suo contributo nella stagione 2022-23 e tutta quella del 2023-2024 fino alla rescissione del contratto a fine novembre 2024.

Il bilancio complessivo

Paul Pogba e la Juventus condividono una storia che va oltre le statistiche. Durante la sua carriera in bianconero, Pogba ha totalizzato più di 150 presenze e segnato oltre 30 gol, molti dei quali rimangono impressi nella memoria collettiva dei tifosi.